Valida dal 13 Ottobre 2021

DETRAZIONI FISCALI

TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI

 

 

In considerazione delle difficoltà operative riscontrate durante la campagna fiscale 730/2021 appena conclusa, riteniamo utile ribadire a tutti i contribuenti alcuni principi cardine delle normative attualmente vigenti sulla tracciabilità delle operazioni e fornire alcuni consigli pratici in merito alla conservazione dei documenti.

 

Quanto sopra al fine di evitare che i contribuenti possano perdere il diritto alla detrazione di alcune spese e contemporaneamente velocizzare le operazioni di compilazione dei modelli 730 del prossimo anno.

Come ormai noto, al fine di beneficiare della detrazione IRPEF del 19% degli oneri indicati nell'Articolo 15 del TUIR e in altre disposizioni normative, il pagamento deve avvenire mediante:

  • Bonifico bancario o bollettino postale
  • Ulteriori sistemi "tracciabili" come carte di debito, di credito, prepagate, bancomat, assegni bancari e circolari.

La normativa VIETA l’utilizzo del CONTANTE per i contribuenti che intendono richiedere la detrazione delle seguenti spese:

  • Interessi mutuo prima casa
  • Intermediazione acquisto prima casa
  • Assicurazioni vita
  • Spese d’istruzione scolastiche e universitarie
  • Spese per attività sportive svolte dai figli di età compresa tra 5 e 18 anni
  • Spese per canoni di locazione sostenute da studenti fuori sede
  • Spese sostenute per il trasporto pubblico locale regionale e interregionale.
  • Erogazioni liberali
  • Spese funebri
  • Spese veterinarie
  • Spese per assistenza personale (Colf e Badanti)
  • Spese mediche con alcune eccezioni riportate qui di seguito:

ATTENZIONE SPESE MEDICHE: Per quanto riguarda le spese mediche l’obbligo della tracciabilità riguarda tutte le prestazioni sanitarie ad eccezione di:

  • Spese sostenute per l'acquisto di medicinali e di dispositivi medici (ancora ammesso il pagamento in contanti)
  • Prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN (ancora ammesso il pagamento in contanti)

Per le spese soggette alla tracciabilità, al fine di ottenere la detrazione in dichiarazione, il contribuente deve conservare:

  • Copia della fattura/ricevuta fiscale che riporti la modalità di pagamento tracciabile utilizzata.
  • Ricevuta del pagamento tracciabile

Qui di seguito alcuni consigli operativi:

  • Tutte le volte che viene emessa una fattura (o altro documento di pagamento a vostro nome) controllate subito che sulla fattura sia riportata chiaramente la modalità di pagamento tracciabile utilizzata. Nel caso non sia stata indicata la modalità di pagamento tracciabile chiedete l'immediata correzione della stessa. Questo vi permetterà di non dover conservare scontrini o dover stampare estratti conto per poter detrarre la spesa.
  • Nel caso la fattura, per qualsivoglia ragione, non contenga o non possa contenere l'indicazione della modalità di pagamento tracciabile utilizzata, ricordatevi di conservare lo scontrino del pagamento bancomat o carta di credito e pinzatelo subito insieme alla fattura. Se il pagamento e' avvenuto mediante assegno fate subito una fotocopia e pinzatela insieme alla fattura.
  • Nel caso la fattura non contenga la modalità di pagamento tracciabile e abbiate perso la ricevuta del pagamento allora non vi resta altra scelta che stampare l'estratto conto e identificare il movimento relativo al pagamento. Anche in questo caso il consiglio e' di farlo subito in modo tale da conservare tutti i documenti senza dover perdere prezioso tempo alla ricerca di prove di pagamento a mesi di distanza.